Gomez si fa male |
Montella torna al 3-5-2 ma tiene a riposo David Pizarro, scegliendo Ambrosini nel cuore della mediana. Lopez risponde rilanciando Astori e Cossu, mai impiegati sin qui. Il primo tempo è l'esaltazione della fase di non possesso degli isolani, che aggrediscono alla perfezione i primi portatori di palla viola e non concedono spazi quando viene aggirato il pressing delle punte. I padroni di casa non trovano nemmeno l’alternativa delle azioni personali di Cuadrado: il colombiano esce al 28' ma il suo problema alla spalla si materializza al 21', rendendo di fatto non giudicabile la sua prestazione, gli subentra Joaquin, chiamato a coprire tutta la corsia. Il primo tempo scorre via fra gli sbadigli, l’unico pericolo è in coda: corner per il Cagliari da destra, Cossu trova la testa di Conti che prolunga per Astori, solissimo in area piccola. Il centrale può bagnare l’esordio stagionale in campionato con il gol ma mette incredibilmente fuori, sospiro di sollievo per la Fiorentina, si va negli spogliatoi sullo 0-0.
Al 4' della ripresa il Franchi pregusta il primo boato per un gol di Gomez fra le mura amiche: un tacco di Rossi lo lancia a tu per tu con Agazzi, il tedesco salta il portiere ma conclude alto. Al danno si aggiunge la beffa: l’estremo rossoblù atterra sul ginocchio dell’ex Bayern, cambio immediato con Yakovenko. I viola continuano a non convincere, Rossi ci prova su punizione, Agazzi devia in angolo. La partita prende vita, dopo il quarto d’ora Murru trova Nainggolan a centro area, il destro al volo del belga è fuori di un niente. Minuto 23, Roncaglia è fuori posizione e Conti lo punisce con un lancio millimetrico: Sau può involarsi verso la porta in 2 contro 1 ma sbaglia il controllo a seguire di coscia, graziata la Fiorentina, che sul capovolgimento di fronte va vicina al vantaggio. Cross rasoterra di Pasqual, Rossettini si getta in scivolata sulla sfera, che vola verso la porta: la traversa salva Agazzi, poi Montella vara la rivoluzione.
Dentro Pizarro, fuori Joaquin: per l'ex Malaga è una bocciatura in piega regola, anche se figlia del ruolo ritagliatogli dal tecnico campano. L'ingresso del cileno porta al cambio di modulo, toscani con la linea a 4 in difesa, Pizarro in regia e un trequartista alle spalle delle due punte. Quel trequartista, anche se atipico, è Borja Valero: l’ex Villarreal è il più lesto di tutti sul colpo di testa di Rossi, che si impenna per la deviazione di Murru. Anticipo aereo su Agazzi, 1-0 viola. Il Cagliari accusa lo svantaggio ma nell’unica occasione trova il pari. Ibarbo scappa sulla destra, sterza e pennella col mancino: la testa di Pinilla vola più in alto di quella di Roncaglia, schiacciata che accarezza il palo e finisce la sua corsa in rete. Il quarto uomo alza il tabellone, appendice di cinque minuti: è il primo a scatenare l’inferno, con Rossi che va a terra, Pizarro che protesta e va sotto la doccia, De Marco che mette benzina su un incendio che forse non si era mai spento durante l’estate.
FIORENTINA-CAGLIARI 1-1
Fiorentina (3-5-2): Neto 6; Roncaglia 5.5, Rodriguez 5.5, Tomovic 6; Cuadrado sv (28′ pt Joaquin 5, 25′ st Pizarro 5), Aquilani 5.5, Ambrosini 6.5, Borja Valero 6.5, Pasqual 6; Rossi 6, Gomez 5.5 (6′ st Yakovenko 5.5). (Munua, Alonso, Compper, Bakic, Fernandez, Vargas, Wolski, Matos, Rebic). All.: Montella
Cagliari (4-3-1-2): Agazzi 6; Perico 6, Rossettini 6, Astori 6, Murru 6; Dessena 6 (st Cabrera sv), Conti 6.5, Nainggolan 7; Cossu 6 (st Pinilla 6.5); Ibarbo 7, Sau 5.5 (st Ekdal sv). (Avramov, Ariaudo, Avelar, Nenè). All.: Lopez
Arbitro: De Marco di Chiavari
Reti: 26′ st Borja Valero, 44′ st Pinilla
Ammoniti: Rodriguez, Murru e Cossu per gioco falloso, Agazzi per comportamento non regolamentare
Espulso: Pizarro per proteste
Recupero: 2′ e 5′
Spettatori: 31.690
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