C'è il tutto esaurito: nemmeno un posto letto disponibile fino al 26 luglio, la data prevista per il ritorno a casa della squadra. L'onda lunga di entusiasmo per il ritorno in Champions continua dunque a produrre effetti positivi, anche se intorno al club di De Laurentiis sta montando anche un po' di scetticismo: soprattutto in città. L'addio di Cavani ha infatti lasciato il segno e la prima fase della campagna acquisti non è stata all'altezza delle aspettative: nonostante gli arrivi di Mertens, Callejon, Rafael (sbarcato in Italia) e quello imminente di Julio Cesar. Gli striscioni di protesta contro il presidente, apparsi nelle vie del centro, sono la prova di un malumore crescente: evidenziato pure dalla presenza di appena una trentina di persone all'aeroporto di Capodichino. Il charter per Verona è decollato nell'indifferenza.
Un po' più calorosa l'accoglienza ricevuta dal Napoli a Dimaro, dove Benitez porterà subito in campo la squadra per il primo allenamento, nel pomeriggio. È atteso anche De Laurentiis, che intende seguire da vicino i primi passi del nuovo ciclo azzurro: dopo gli addii pesanti di Mazzarri e Cavani. Il giudizio rimane in sospeso, per adesso. I tifosi aspettano di vedere come la società investirà i 63 milioni incassati per la cessione del Matador. Serve soprattutto un rinforzo in attacco e il nome del brasiliano Damiao sa di scommessa. Il rischio maggiore è però una partenza a handicap, con i lavori ancora in corso a metà luglio. Il tecnico spagnolo proverà a bruciare lo stesso le tappe, con due allenamenti al giorno per tutta la durata del ritiro. Ma l'organico dovrà essere completato più presto possibile.
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