Vacanze finite per i calciatori. Oggi cominciano i raduni di Milan, Inter, Fiorentina e Bologna. Ieri si sono ritrovati le squadre di Parma, Chievo e Sassuolo. Entro questa settimana andranno in ritiro anche le altre: Juventus e Roma il 12 luglio, il giorno dopo Napoli, Genoa e Sampdoria. Domenica sarà la volta di Livorno, Cagliari, Torino, Atalanta e Verona. Già al lavoro da un settimana invece l’Udinese, visto l’impegno nei preliminari di Europa League.
Il presidente del Milan Silvio Berlusconi è arrivato in elicottero al centro sportivo di Milanello. Il n.1 rossonero ha pranzato con la squadra prima di concedersi alla domande di Milan Channel: «Non escludo che ci possa essere un ulteriore rafforzamento, ma siamo convinti che già così il Milan può puntare a vincere il campionato» le prime parole del presidente. «Sono sempre presente in spirito» ha continuato «E quando posso vengo a risollevermi questo spirito. Oggi è il giorno della ripresa, sono venuto per dare i miei auguri a Galliani, all’allenatore e ai ragazzi. Mi sono tenuto vicino i nuovi per una mezz’oretta, a partire da Poli e Saponara che mi sono piaciuti molto», dice il patron prima di elogiare le operazioni portate a termine dall’amministratore delegato. «Galliani ha messo in atto il mandato di ringiovanire la squadra, siamo passati dall’età media di 30 anni a quella di 25, un bel salto. Quest’anno abbiamo fatto più punti di tutti e abbiamo potenziato la squadra con questi innesti di gioventù. Speriamo in una buona stagione a partire dalle partite con cui dovremo qualificarci per la Champions», afferma ancora.
Il Milan non ha ceduto l’attaccante Stephan El Shaarawy. «Ha dimostrato fortissimo attaccamento al Milan, ci ha detto che non voleva giocare in un’altra squadra al mondo. Siamo felici che sia rimasto con noi», spiega Berlusconi. Potrebbe partire il brasliano Robinho. «Non vuole cambiare squadra, ha solo un po’ di nostalgia per la sua città, la sua famiglia, gli amici e il Santos, la squadra con cui ha iniziato». Nel reparto offensivo, il punto di riferimento sarà ovviamente Mario Balotelli: «Quando da piccoli ci si affeziona ad una squadra, poi è difficilissimo cambiare casacca dal punto di vista del tifo. Sarebbe un sacrilegio, peggio che cambiare religione. Mario è nato milanista ed è rimasto milanista». La giornata odierna è stata l’occasione per parlare con il tecnico Massimiliano Allegri. Gli argomenti discussi, dice Berlusconi, «sono segreti assoluti tra presidente e allenatore».
Allegri: “Da Berlusconi consigli ai nuovi arrivati”
Di Berlusconi ha parlato anche il tecnico Allegri: «Berlusconi si è intrattenuto con noi a pranzo. Poi ha voluto conoscere personalmente i due nuovi acquisti, Andrea Poli e Riccardo Saponara, e i due giovani appena arrivati in prima squadra, ovvero Patagna e Cristante. A loro ha dispensato i soliti consigli, che io ritengo, da sempre, molto utili e preziosi».
De Jong è tornato ad allenarsi con il gruppo dopo mesi e mesi di stop. Il Milan gli ha anche dedicato un grande in bocca al lupo attraverso il sito ufficiale: «In gruppo ieri, in gruppo oggi. Molto bene Nigel De Jong. Si era infortunato al tendine d'Achille lo scorso 9 Dicembre a Torino ed era stato operato dal Prof. Orava due giorni dopo, nei pressi di Malaga. Nigel, professionista collaudato e temprato, aveva iniziato le sue sedute personalizzate di lavoro lo scorso 20 Giugno, da solo, sotto il sole di Milanello. Ben fatto Nigel! Ben tornato!».
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