Visualizzazioni

31 luglio 2013

AUDI CUP - Milan - Manchester City 3-5

Stephan El Shaarawy (MILAN) e David Silva (MC)
Il miglior El Shaarawy degli ultimi mesi sveglia il Milan e scongiura una pesantissima sconfitta nel primo match dell'Audi Cup. A Monaco di Baviera, il Manchester City vince "solo" 5-3 dopo un avvio travolgente in cui gli uomini di Pellegrini volavano subito sul 5-0 con le doppiette di Silva e Dzeko e il gol di Richards. Prima del 45' reazione rossonera: doppietta del Faraone e timbro di Petagna. Nel secondo tempo il risultato non cambia.

Con la difesa ridotta ai minimi termini e un attacco sperimentale, in fin dei conti due gol di scarto sono "tollerabili". Ma il Milan, dopo la prima mezz'ora abbondante di gioco, rischiava il tracollo come un anno fa col Real Madrid, l'amichevole di mezza estate che fece tanto infuriare Galliani. Stavolta la sostanza cambia: merito di El Shaarawy e Petagna, i "soliti" osservati speciali. Se da un lato - nel caso di Petagna - già si prova a cogliere il paragone più calzante con i bomber del passato, dall'altro - nel caso di El Shaarawy - si vuole capire qual è la sua vera faccia. Quella inebriante dello scorso avvio di campionato o quella spenta della seconda metà dell'anno (che gli è costata un posto fisso anche in Nazionale).

Il Faraone qualche risposta la fornisce. E' l'unica fonte d'ispirazione di un Milan imballato e rattoppato, che deve ancora fare a meno di Balotelli e ovviamente di Robinho. La cosa più importante per Stephan, al di là dei movimenti e dell'intesa coi compagni, era sbloccarsi sottoporta. Non segnava dal 24 febbraio scorso, il giorno del derby con l'Inter. All'Allianz, invece, sono arrivati due gol: un misto di classe e opportunismo. Baby Petagna invece è freddo, glaciale, di fronte a John Hart. I suoi movimenti rapiscono l'attenzione dei difensori, allargano il fronte d'attacco e torneranno utili.

Il resto della squadra invece è poca roba. La difesa, con il giovane Vergara titolare dopo quattro allenamenti (Allegri dixit), naufraga ogni qual volta il City imbastisce la manovra e punta i sedici metri (Zaccardo male coi piedi, Mexes al momento è fondamentale). Il centrocampo è più statico rispetto a qualche giorno fa al 'Mestalla'. De Jong si preoccupa di recuperare palla e prova a organizzare la trama, già qualcosa in più rispetto ai primi mesi milanisti. Poco spazio per Poli, che nel secondo tempo prova a pungere con gli inserimenti. Boateng è ancora un elemento misterioso.

LA CRONACA
45' st - Finisce qui: City in finale, per il Milan finale 3°/4° posto con la perdente di Bayern-San Paolo
44' st - La gara adesso si trascina stancamente verso il triplice fischio. Le squadre sono stanche e non ci sono occasioni da rete
34' st - Prima occasione per Negredo, che scheggia la traversa con un missile dal limite dell'area
28' st - Qualche attimo di paura per Niang, ma il francese ha preso solo una botta alla caviglia
22' st - Subito vicino al gol Poli, anticipato di un soffio da Hart. Bravo Nocerino con l'assist in mezzo all'area
20' st - Girandola di sostituzioni per entrambe le squadre. Fuori anche un positivo El Shaarawy
17' st - Doppio intervento di Gabriel: sul colpo di testa di Javi Garcia e sulla botta di Richards
13' st - Boateng scappa in contropiede, si presenta davanti a John Hart che lo ferma in angolo
11' st - El Shaarawy si divora il gol del 4-5. Gran suggerimento di Muntari, il Faraone prova il dribbling e viene rimontato
10' st - Errore marchiano di Gabriel in uscita al limite dell'area: il pallone gli sfugge ma Nasri non riesce a indirizzarlo
9' st - Ci riprova Boateng con l'interno destro: ma non inquadra lo specchio il ghanese
1' st - Comincia il secondo tempo con un guizzo di Niang, il City si salva in angolo

46' - Finisce il primo tempo: conduce il City 5-3
45' - El Shaarawy sfiora la tripletta personale: stavolta apre troppo il destro, palla fuori
43' - IL MILAN SUL 3-5: Petagna sfrutta un errore difensivo del City, si inserisce e batte a tu per tu Hart
39' - ANCORA MILAN: Muntari suggerisce, Petagna inciampa ed El Shaarawy supera Hart per la seconda volta in 2': 2-5
37' - ACCORCIA IL MILAN: si sblocca El Shaarawy dopo mesi d'astinenza. Va via a Garcia e batte Hart: 1-5
36' - CINQUINA CITY: ancora Dzeko, stavolta con una gran girata in piena area
33' - POKER DEL CITY: cross di Navas dalla destra, Amelia non ci arriva e Dzeko tocca per il 4-0
27' - Primo tiro del Milan: è di Boateng e finisce altissimo
23' - TRIS DEL CITY: Jovetic lancia in campo aperto Kolarov, che con freddezza spedisce il diagonale dove Amelia non arriva
19' - RADDOPPIO DEL CITY: Micah Richards mette in rete dopo la prima parata di Amelia sulla sua conclusione
15' - Troppo facile per il City penetrare negli ultimi sedici metri, Milan ancora in balia degli avversari
12' - Quasi autogol di Vergara, che svirgola e per poco non batte Amelia dopo un cross insidioso dalla sinistra
10' - Bene gli uomi di Pellegrini fase offensiva: Dzeko serve Silva sul rimorchio, stavolta c'è l'uscita di Amelia
7' - City vicinissimo al raddoppio con Jovetic, liberato davanti al portiere da un erroraccio di Kevin Constant
3' - CITY IN VANTAGGIO: dorme la difesa del Milan, Silva sfrutta la sponda di Jovetic e insacca alle spalle di Amelia
1' - Comincia l'amichevole di lusso fra Milan e Manchester City. Fra i rossoneri Petagna preferito ancora a Niang, restano fuori anche Poli e Nocerino. Amelia fra i pali. City dal 1' con Jovetic

IL TABELLINO

MILANMANCHESTER CITY 3-5

Milan (4-3-1-2): Amelia (1' st Gabriel); Antonini, Vergara (28' st Pacifico), Zaccardo, Constant (20' st Emanuelson); Traoré (1' st Nocerino), De Jong (28' st Cristante), Muntari (20' st Poli); K.P. Boateng (34' st Pinato); Petagna (1' st Niang), El Shaarawy (20' st Kin. Boateng). A disp.: Abbiati, Iotti. All.: Allegri

Manchester City (4-3-3): Hart; Kolarov, Lescott, Garcia, Richards; Silva (18' st Barry), Touré, Fernandinho (1' st Nasri); Navas (1' st Rodwell), Dzeko (18' st Milner), Jovetic (1' st Negredo). A disp.: Pantilimon, Wright, Zabaleta, Kompany, Clichy, Sinclair, Aguero. All.: Pellegrini

Arbitro: Sippel (Ger)

Marcatori: 3' Silva (C), 19' Richards (C), 22' Silva (C), 33' Dzeko (C), 36' Dzeko (C), 37' El Shaarawy (M), 39' El Shaarawy (M), 43' Petagna (M)

Ammoniti: -
Espulsi: -

27 luglio 2013

FIFA 14 - El Shaarawy affianca Messi

Stephan El Shaarawy e Lionel Messi: un Faraone e una Pulce insieme per una coppia da sogno. Purtroppo per i tifosi Milan, non si tratta del nuovo duo dell'attacco rossonero, ma solo della coppia di testimonial scelta da Electronic Arts per la versione italiana di “Fifa 14”, celeberrimo il famoso gioco di calcio per computer e console.

È solo un videogame, certo, ma è anche l’ennesimo segnale della crescita del giocatore savonese che, nell'ultimo anno in rossonero, si è consacrato a livello europeo e mondiale: «Stephan è la persona cui abbiamo pensato immediatamente quando abbiamo valutato chi poteva rappresentare il nuovo “Fifa 14” a fianco di Lionel Messi», ha detto Daniele Siciliano, marketing manager di Electronic Arts Italia.

Entusiasta anche il Faraone, che sul suo profilo Twitter ha commentato la copertina con un semplice: «Spet-ta-co-la-re», una dichiarazione che riassume quanto già affermato dal calciatore, cresciuto nel Legino e poi nel Genoa, sul sito di EA Sports, cui disse che «essere sulla copertina di “Fifa 14” al fianco di un grande del calcio del calibro di Leo Messi mi riempie di orgoglio, non solo come videogiocatore, ma anche come appassionato dello sport più bello del mondo. Poter rappresentare il gioco di calcio più venduto in Italia ed entrare a fare parte della squadra virtuale di tanti fan in tutto il paese è bellissimo ed emozionante. Non vedo l’ora di sfidare amici e compagni di squadra».

“Fifa 14” in versione Xbox 360
La copertina di FIFA 14

TROFEO TIM - Vince il Sassuolo

Il Trofeo Tim 2013 lo vince il Sassuolo. Sì, avete letto bene. Gli emiliani si aggiudicano il triangolare con le corazzate Juventus e Milan, a Reggio Emilia. Pareggiano 0-0 con i campioni d'Italia, e quindi perdono ai rigori. E poi la matricola di serie A, per la prima volta, batte il Diavolo 2-1. Juventus-Milan, la partitissima, l'hanno vinta i rossoneri ai rigori. Con Abbiati super protagonista. Per il resto da segnalare un colpo in testa subìto da Llorente in uno scontro con Antonini e curato con alcuni punti di sutura in ospedale, e soprattutto l'uscita dal campo di Constant durante i 45' col Sassuolo, lamentandosi di insulti razzisti ricevuti dal pubblico. Allegri lo ha sostituito, durante qualche minuto di interruzione decretato dall'arbitro Gervasoni.

JUVENTUS - MILAN 6-7 (d.c.r.)

SASSUOLO - JUVENTUS 3-4 (d.c.r.)

MILAN - SASSUOLO 1-2 (Petagna, Masucci, Masucci)


26 luglio 2013

GOL EMOZIONANTI - Derby della Capitale

I 10 gol più emozionanti del Derby della Capitale dal 2000 ad oggi:

10° - AUT. NEGRO 2000

9° - GOL CASSETTI 2009

8° - GOL LEDESMA 2007

7° - GOL MANCINI 2003

6° - GOL TOTTI 2002

5° - GOL DI CANIO 2005

4° - GOL CASTROMAN 2001

3° - GOL KLOSE 2011

2° - GOL VUCINIC 2010

1° - GOL LULIC 2013







Sorteggi Coppa Italia 2013/2014

Niente rivincita in finale tra Roma e Lazio. Il derby romano, tutt'al piu', sara' possibile giocarlo in semifinale. Questo l'esito del sorteggio del tabellone di Tim Cup 2013-2014, svoltosi stamane presso la sede della Lega Serie A.

Tra i quarti di finale possibili Roma-Juventus e Lazio-Napoli. La competizione prendera' il via il 4 agosto prossimo, quando a scendere in campo saranno 27 club di Lega Pro e 9 della Lega Dilettanti. I primi 12 club della Lega Serie A entreranno in gioco nel Terzo Turno Eliminatorio, in calendario il 17 agosto. Le nostre Società affronteranno l'avversaria che uscira' dai seguenti gruppi. Inter: (Perugia-Savona) - Cittadella. Parma: (Lecce-Santhia') - Ternana. Cagliari: (Frosinone-L'Aquila) - Modena. Chievo: (SudTirol-Matera) - Empoli. Bologna: (Salernitana-Teramo) - Brescia. Sampdoria: (Benevento-Pontedera) - V. Lanciano. Atalanta: (Lumezzane-Massese 1919) - Bari. Torino: (Nocerina-Pordenone) - Pescara. Genoa: (Paganese-Pro Patria) - Spezia. Sassuolo: (Grosseto-Unione Venezia) - Novara. Hellas Verona: (Cremonese-Viareggio) - Palermo. Livorno: (Pisa-Termoli) - Siena.

Gli altri 8 club di Serie A, le ''teste di serie'' Juventus, Napoli, Milan, Fiorentina, Udinese, Roma, Lazio, Catania, faranno il loro ingresso nel tabellone a partire dagli Ottavi di Finale del 9 Gennaio 2014.


23 luglio 2013

Quote capocannoniere Serie A 2013/2014 (aggiornate)

Mario Balotelli - 2,25

Mario Gomez - 3,50


Gonzalo Higuain - 4,50


Antonio Di Natale - 4,50


Stephan El Shaarawy - 10,00


Fernando Llorente - 15,00

Carlos Tevez - 16,00


Miroslav Klose - 30,00


Pablo Osvaldo - 50,00


Giuseppe Rossi - 90,00


Mauro Icardi - 250,00

NAPOLI - COLPO INCREDIBILE, PRESO HIGUAIN

Secondo quanto riporta il quotidiano iberico As, il Napoli ed il Real Madrid avrebbe trovato nella notte l'accordo per il trasferimento in Italia dell'attaccante argentino delle Merengues per la cifra di 37 milioni di euro più bonus. Un incontro organizzato dalle due società soprattutto per convincere il giocatore a scegliere il Napoli e abbandonare definitivamente l'idea di approdare in Premier League, dove Gonzalo Higuain avrebbe voluto giocare con la maglia dell'Arsenal. In realtà la questione è di natura prevalentemente economica. I Gunners infatti non sono andati oltre l'offerta di 28 milioni di euro, somma giudicata insufficiente dalla società madridista. "Napoli sarà il suo destino", assicura il quotidiano spagnolo, sottolineando i 121 gol realizzati nelle 7 stagioni nella Liga. Le sliding doors del mercato dovrebbero comunque colmare la lacuna offensiva del Real, pronto ad investire la somma ottenuta dal Napoli, più un cospicuo conguaglio, per prelevare Luis Suarez al Liverpool.

In attesa dell'ufficialità, De Laurentiis intanto disillude i tifosi di Juve e Inter in merito alla questione Zuniga: "Zuniga è un giocatore del Napoli – ha twittato il numero uno del Napoli - Ha dato tanto alla maglia e continuerà a farlo". L'esterno colombiano, che ha il contratto in scadenza nel 2014, era stato anche oggetto di contestazione da parte dei tifosi in questi giorni nel ritiro di Dimaro a causa dei rumors di mercato.

21 luglio 2013

Situazione abbonamenti

JUVENTUS - 28.000 (ESAURITI)

NAPOLI - 0 (CAMPAGNA ABBONAMENTI NON INIZIATA)

MILAN - 17.000

FIORENTINA - 18.000

UDINESE - 0 (CAMPAGNA ABBONAMENTI NON INIZIATA)

ROMA - 17.500

LAZIO - 13.000

INTER - 18.000

HELLAS - 13.000

GENOA - 11.500

Presentazione calendari Lega Pro

Si terrà Venerdì 9 Agosto alle ore 11.00, nella splendida Sala d’Arme in Palazzo Vecchio a Firenze, la Cerimonia di presentazione dei calendari di Lega Pro.

Alla presenza delle istituzioni sportive, politiche e dei club, la manifestazione sarà trasmessa in diretta da Raisport. Sono tante le iniziative che riguardano la collaborazione Rai-Lega Pro, che verranno rese note nel corso della cerimonia.

“Sarà una sorta di viaggio nel tempo – dichiara Francesco Ghirelli, Direttore della Lega Pro – partendo dal ricordo di Artemio Franchi, scomparso 30 anni fa, che ha dato i natali alla nostra Lega, passando per le premiazioni delle società promosse, poi il presente con il riconoscimento a Marco, lo steward di Lecce, i progetti con gli Emirati Arabi, le tappe degli azzurrini di Lega Pro. Abbiamo deciso di dare un riconoscimento come Lega, in sinergia con i nostri club, alla famiglia Borgonovo“.

“Poi ‘scende in campo’ il pallone ufficiale - prosegue Ghirelli- nella nuova veste e di seguito ci sarà il momento clou con il pulsante, che premuto, darà il via alle gare, che scorreranno sul monitor“.

Il 1° settembre parte il campionato con una novità per la prima volta nella storia della Lega Pro: le prime due giornate della Prima Divisione saranno in notturna.

“E’ l’ultimo campionato, e non perde il fascino – conclude Ghirelli – segna la transizione e porterà a quello che vedrà la Divisione unica. Tutti vorranno esserci e allora, avanti con coloro che hanno il coraggio di cambiare con i fatti e non con gli annunci“.

Appuntamento, quindi, al 9 agosto.


20 luglio 2013

Quote Scudetto 2013/2014

JUVENTUS - 2,00

MILAN - 6,00

NAPOLI - 8,00

INTER - 20,00

FIORENTINA - 50,00

ROMA - 100,00

LAZIO - 110,00

UDINESE - 300,00

17 luglio 2013

Le prime amichevoli delle big

Fiorentina - Montecatini  8-0

Inte- Trentino Team 3-0 (14' st Palacio, 23' st Capello, 29' st Alvarez)

Juventus - Rapp. Val d'Aosta 7-0 (Tevez, Matri (2), Vucinic (2), Mattiello e Motta)

Lazio - Auronzo 11-0 (Kozak (2), Tounkara (2), Keita, Mauri (2), Klose (2), Ederson, Stankevicius)

 Roma - Rapp. Alto Adige 9-1 (Florenzi (2), Borriello, Totti, Pjanic, Osvaldo (2), Lamela, Frediani)

Udinese - Poli Timisoara  4-1 (Widmer (2), Vydra, Maicosuel)


Quote capocannoniere Serie A 2013/2014

Mario Balotelli - 2,25

Mario Gomez - 3,30

Antonio Di Natale - 3,50

Fernando Llorente - 9,70

Stephan El Shaarawy - 12,00

Carlos Tevez - 15,00

Miroslav Klose - 30,00

Pablo Osvaldo - 50,00

Giuseppe Rossi - 100,00


16 luglio 2013

SERIE A - Le probabili formazioni

ATALANTA (4-4-2)

Consigli

NICA - Stendardo - YEPES - Del Grosso

Brienza - MIGLIACCIO - Cigarini - Bonaventura

Moralez - Denis


BOLOGNA (4-2-3-1)

Curci

CECH - Antonsson - Sorensen - Morleo

Khrin - Perez

Lazaros C. - Diamanti - Kone

BIANCHI


CAGLIARI (4-3-1-2)

Agazzi

Dessena - Astori - Rossettini - Murru

Ekdal - Conti - Nainggolan

Cossu

Ibarbo - Sau


CATANIA (4-3-3)

Andujar

MONZON - Spolli - Legrottaglie - PERUZZI

Izco - TACHTSIDIS - FREIRE

Barrientos - Bergessio - LETO


CHIEVO (4-4-2)

Puggioni

Sardo - Dainelli - Cesar - Dramè

IMPROTA - Rigoni - RADOVANOVIC - PAMIC

Paloschi - Thereau


FIORENTINA (3-5-2)

Neto

Ronacaglia - Rodriguez - Savic

Cuadrado - Aquilani - Pizarro - Borja Valero - Pasqual

G. Rossi - M. GOMEZ


GENOA (4-3-3)

PERIN

VRSALJKO - Portanova - Manfredini - Antonelli

SANTANA - LODI - Kucka

Bertolacci - GILARDINO - KONATE


INTER (3-5-2)

Handanovic

CAMPAGNARO - Samuel - Ranocchia

WALLACE - Guarin - Cambiasso - Kovacic - Pereira

Palacio - ICARDI


JUVENTUS (3-5-2)

Buffon

Barzagli - Chiellini - Bonucci

Lichtsteiner - Vidal - Pirlo - Marchisio - Asamoah

TEVEZ - LLORENTE


LAZIO (4-2-3-1)

Marchetti

Konko - Biava - Dias - Radu

Ledesma - BIGLIA

Candreva - Hernanes - Lulic

Klose


LIVORNO (3-4-3)

BARDI

Bernardini - Emerson - VALENTINI

PICCINI - GRECO - BENASSI- Gemiti

Dionisi - Siligardi - Paulinho


MILAN (4-3-1-2)

Abbiati

De Sciglio - Mexes - Zapata - Abate

POLI - Montolivo - De Jong

Boateng

Balotelli - El Shaarawy


NAPOLI (4-2-3-1)

REINA

Maggio - Cannavaro - R. ALBIOL - Armero

Behrami - Inler

Insigne - Hamsik - MERTENS

HIGUAIN



PARMA (3-5-2)

Mirante

MENDES - Paletta - Lucarelli

Biabiany - Parolo - Valdes - CHIBSAH - Gobbi

CASSANO - Amauri


ROMA (4-3-3)

DE SANCTIS

MAICON - Marquinhos - BENATIA - Balzaretti

Pjanic - De Rossi - STROOTMAN

Lamela - Totti - GERVINHO


SAMPDORIA (3-5-2)

Romero

Gastaldello - Palombo - REGINI

WSZOLEK - Obiang - Krsticic - Maresca - Renan

GABBIADINI - Eder


SASSUOLO (4-3-3)

ROSATI

ROSSINI - ACERBI - Terranova - ZIEGLER

KURTIC - Magnanelli - Missiroli 

Berardi - ZAZA - ALEXE


TORINO (5-3-2)

PADELLI

MORETTI - BOVO - Glik - MAKSIMOVIC - D'Ambrosio

EL KADDOURI - BELLOMO - FARNERUD

Cerci - IMMOBILE


UDINESE (4-3-1-2)

BENUSSI

WIDMER - Domizzi - Danilo

Basta - Pereyra - Allan - Gabriel Silva

JADSON

Di Natale - Muriel


VERONA (4-3-3)

MIHAYLOV

SALA - Maietta - A. GONZALEZ - Agostini

Jorginho - CIRIGLIANO - DONATI

Martinho - TONI - Juanito

15 luglio 2013

FIORENTINA - Presentazione Mario Gomez

"Ciao ragazzi adesso sono un fiorentino, sono molto contento. Purtroppo posso dire solo questo in italiano, ma mi impegnerò a imparare questa lingua". Queste le prime parole di Mario Gomez durante la presentazione allo stadio Franchi. "E' una destinazione che mi dà soddisfazione anche a livello personale". "Sono molto orgoglioso e felice essere qui e lo desideravo da settimane, finalmente questo sogno e' diventato realtà". "Sono molto orgoglioso e felice di essere alla Fiorentina, lo desideravo da settimane ed è un sogno che diventa realtà. Tutto è fantastico, lo stadio pieno di tifosi. Ora tutti vogliamo dare il massimo per questa gente", ha dichiarato ancora Gomez..."Non avevo parlato con Toni, l'unica persona con cui ho parlato è stato Guardiola che mi ha confermato che l'allenatore è una persona fantastica", ha sottolineato il neo acquisto viola.

"E' tutto così bello questo entusiasmo. Già in Germania avvertivo questa sensazione e poi qui in Italia il calcio è seguito tantissimo", ha proseguito ancora un Gomez visibilmente emozionato. "Potevo andare in Italia o in Spagna - ha dichiarato ancora - una scelta non facile. La società aveva degli obiettivi importanti, poi la città è fantastica. Dovevo scegliere una destinazione gradita anche dal punto di vista personale e questa città mi ha dato subito una grande energia". Gomez ha appena vinto tutto, ma arriva a Firenze con l'entusiasmo di un ragazzino agli inizi: "E' stato fantastico vincere tutto con il Bayern, ma sono curioso di vivere qualcosa di nuovo, di fare un passo avanti. Ho parlato con Pep Guardiola che mi ha confermato che la Fiorentina sarebbe stata una giusta realtà, gioca un calcio d'attacco e per questo ho ritenuto giusto fare questa scelta".

Per quanto riguarda la squadra che troverà, Gomez ha aggiunto: "Alla Fiorentina ci sono molti ottimi giocatori e nei prossimi giorni prenderò parte agli allenamenti, ma noi siamo una squadra e dobbiamo avere un obiettivo comune. Non si deve pensare solo a un giocatore". Gomez ha ammesso che la possibilità di vivere in una città come Firenze è stato importante nella scelta: "La città è fantastica e questo ha rappresentato un ruolo importante. Ma io volevo giocare, se avessi dovuto scegliere potevo restare dove ero lì' non mi mancava nulla, ma ero pronto per qualcosa di nuovo". La scelta di lasciare il Bayern potrà aiutarlo anche a riconquistare la Nazionale: "La decisione non è stata presa in ottica Mondiale, ma certo giocare di più mi darà la possibilità di mettermi in mostra anche per la Nazionale. I risultati sono la cosa più importante, il mio sogno e quello di tutti è di poter vincere anche in Italia".
Gomez non promette "un minimo o un massimo di gol, ne farò più che posso ma l'importante è che portino risultati alla squadra". Il centravanti teutonico rivela di "aver già parlato con Montella e degli obiettivi della squadra.

"No, non ho parlato con Toni, ma solo con Guardiola". Infine alla domanda su quale sia l'attaccante italiano preferito, glissa: "Ce ne sono molti di bravi attaccanti in Italia, se ne dovessi dire uno
probabilmente è uno di quelli che non gioca più".

Poco prima che Gomez prendesse la parola, Pradè aveva sottolineato: "Si è creata una empatia, una alchimia tra la famiglia Della Valle, la squadra e i tifosi. Tutto questo va alimentato solo con qualcosa di irrazionale. Questo è per noi Mario Gomez". "Abbiamo una proprietà forte, che ci consente di combattere contro Golia ad armi pari", ha aggiunto il dirigente viola.

Intanto dentro lo stadio Franchi è stato necessario aprire anche la Curva Ferrovia, compreso il ''formaggino'' di solito riservato agli ospiti, oltre alla maratona per ospitare i tifosi in occasione della presentazione di Mario Gomez.


Poi, ultimata la conferenza stampa Gomez è entrato nel campo del "Franchi" accolto da un boato e da cori cantati a squarciagola da 25 mila persone. Un entusiasmo incredibile. A loro Gomez ha ripetuto: "Ora sono fiorentino, sono felice di essere qui", mentre il patron viola Andrea Della Valle non ha saputo trattenere l'emozione: "E' bellissimo questo entusiasmo, 'quando vi dicevo che il meglio doveva ancora venire intendevo questo, Mario è rimasto affascinato da tutto questo spettacolo, dal gioco della nostra squadra, il nostro progetto è chiaro''. Della Valle ha proseguito: ''Hanno anche provato a portarcelo via ma non ci sono riusciti, Mario ha scelto Firenze ed ha voluto essere qui insieme a noi. Oggi abbiamo la conferma che ripartiamo con grande entusiasmo e grandi obiettivi''.

14 luglio 2013

RITIRI - Parma

Questa mattina il Parma ha sostenuto l'ultimo allenamento del pre-ritiro di Ostuni. Il Prof. Andreini ha puntato su lavori di propriocettività e prevenzione sulla sabbia e sul nuoto. Donadoni e giocatori, ora, si ritroveranno martedì per l'ora di pranzo al centro sportivo di Collecchio per sostenere il ritiro e le prime amichevoli in programma. Tra i più attesi c'è sicuramente Daniele Galloppa che proverà a riscattarsi dopo gli ultimi infortuni proprio nell'anno del Centenario: "Ho passato momenti difficili ma riparto per essere protagonista. Ci tengo, è un anno importante e il Parma che sta prendendo forma mi piace. Credo che potremo fare davvero bene".

La festa è durata poco, giusto il tempo di un brindisi in augurio di Antonio Cassano che ha da poco compiuto i 31 anni. E lo show del venerdi è stato tutto suo. A bordo piscina si snoda un serpentone che circonda FantAntonio, la serata si trascorre lì, dopo il taglio della torta e qualche scambio di battute piene di entusiasmo. E lui, portatore sano di ciò, non si tira certo indietro. Tuffi di gruppo a palla, con tanto di canzoncine dedicate alla star gialloblù che nel giro di poche ore, si prende la vetta del gradimento dei tifosi. parma-2-4.

Poco male se poi, al mattino, ti aspettano un centinaio di tifosi per gli allenamenti in spiaggia e, se si sente la fatica, e Cassano la sente, si rischia anche di inciampare nel dialetto, suscitando il riso di tutti. Il Parma corre e Antonio lo mette di buon umore. Slalom sulla sabbia, scatti non possono togliere il sorriso. Dopo la sfacchinata un po' di relax in attesa della prossima seduta e della prossima risata. Dopo qualche ora di riposo il Parma è tornato "in pista" a Villanova per una sessione di corsa. Domani ultimo allenamento in riva al mare e poi i saluti prima del ritrovo di martedì a Collecchio. Tra una seduta e l'altra Gabriel Paletta si espresso sul pre-ritiro quasi concluso e la stagione che verrà: "E' l'anno del Centenario, c'è un'aria speciale, si respira. E noi vogliamo essere all'altezza" . A livello personale poi c'è un lieto evento in programma: "Tra circa due mesi diventerò papà di un maschietto. Si chiamerà Sebastian, sono molto felice".

RITIRI - Udinese

Comincia oggi il ritiro estivo dell’Udinese. I bianconeri saliranno ad Arta Terme verso ora di pranzo e nel pomeriggio alle 17.30 disputeranno il primo test in famiglia sul campo di Imponzo (diretta tv dalle 17.15 su Udinese Channel). Dopo due settimane di allenamenti a sfondo prettamente atletico al centro sportivo Bruseschi, Di Natale e compagni saliranno in Carnia per rifinire quella preparazione che li dovrà portare già a un buon livello di forma per il preliminare di Europa League in programma l’1 e 8 agosto.

Si giocheranno 90’ regolamentari, quindi l’obiettivo è tenere in campo il maggior numero di giocatori possibili per almeno un’ora. Bortoluzzi e il suo staff faranno le loro scelte anche in base alle diverse condizioni dei singoli: chi ha cominciato ad allenarsi il 1° luglio è sicuramente più avanti rispetto a chi ha cominciato a sudare sette giorni più tardi (per esempio Basta e Muriel). Un capitolo a parte, come sempre, lo merita Di Natale. Totò sta svolgendo il solito lavoro individualizzato seguito passo dopo passo dal preparatore atletico Paolo Artico. Il suo programma per oggi prevede un normale allenamento quindi l’esordio stagionale del capitano arriverà mercoledì prossimo a Puch contro il Bayer Leverkusen.

Se Di Natale si allenerà a bordo campo, il tecnico si godrà ancora gli ultimi giorni di vacanza. A questo proposito, dopo il comunicato di venerdì nel quale annunciava il posticipo dal 14 al 18 luglio dell’arrivo del tecnico in Carnia, l’Udinese ha smentito che ci siano state delle frizioni tra lo stesso Guidolin e i vertici societari per il rientro del tecnico in Friuli.

«La decisione del tecnico Francesco Guidolin di raggiungere il ritiro il 18 luglio è stata concordata con la società in sede di pianificazione della stagione sportiva 2013/2014 e rientra nel protocollo di lavoro, approvato dal club, seguito dallo staff dei tecnici e dei preparatori atletici come nelle precedenti stagioni sportive. Pertanto, si precisa che non c’è alcun “giallo” e tantomeno “irritazione” da parte dei vertici del club, c’è invece irritazione per i tentativi di speculazione giornalistica su una vicenda che non ha nulla di misterioso». Ovviamente non c’è stata alcuna speculazione, semplicemente rivelazioni che l’Udinese avrebbe preferito rimanessero in casa.

Sono 33 i giocatori che lo staff bianconeri porterà con sè in Carnia. Nell’elenco spuntano anche due sorprese: quella del difensore brasiliano Meuton Piccoli, rientrato dal Watford, e Abdou Sissoko. C’è ancora Vydra, destinato a cambiare squadra, e nell’elenco figura pure l’infortunato Brkic. All’appello mancano Nico Lopez e Verre, i due giocatori della Roma inseriti come contropartita nell’affare Benatia.
Maglie. Anche oggi Udinese A e Udinese B scenderanno in campo con le divise da allenamento . La presentazione delle nuove divise ufficiali targate Hs è stata fissata, infatti, per le 12 di domani allo stadio Friuli.

RITIRI - Roma

Quelli che criticano il club e i giocatori non possono essere tifosi della Roma. Quando ami la tua squadra cerchi di incoraggiarla, al massimo sono tifosi della Lazio”. Rudi Garcia apre il ritiro della Roma a Riscone di Brunico con una conferenza stampa destinata a far discutere a lungo. Il tecnico francese, forse digiuno di quanto capitato nella Capitale negli ultimi due anni, dimostra tanta personalità quanta imprudenza nel tacciare di ‘laziali’ quei tifosi che anche nel primo giorno di lavoro in Val Pusteria hanno contestato duramente la squadra giallorossa.

La gaffe dell’ex Lille, che non fa altro che gettare altra benzina sul fuoco divampato in seguito alla sconfitta in Coppa Italia contro la Lazio, fa poi il paio con le reazioni di Osvaldo, bersaglio numero uno della contestazione tra i monti ma tutt’altro che intenzionato ad accettare critiche e insulti a testa bassa. Anzi, l’italoargentino risponde per le rime (c’è anche chi avrebbe visto un dito medio alzato) contribuendo a surriscaldare ancora di più gli animi, tenuti comunque sotto controllo da un servizio rafforzato da parte delle forze dell'ordine a Riscone, con tanto di visita del Questore di Bolzano, Lucio Carluccio, per verificare la situazione al fine di garantire una serena permanenza alla squadra a Brunico. Squadra che è stata contesta durante entrambe le sessioni d’allenamento e accusata con uno striscione di non avere fatto una piega dopo il ko in Coppa Italia ("In vacanza di corsa senza chiedere scusa, per voi il rispetto è una cosa sconosciuta... Indegni").

Duro anche il messaggio spedito alla proprietà con la scritta "Storia, passione e tradizione. Per noi è la Roma, per voi business". Insomma, non certo la migliore accoglienza possibile. E forse anche per questo Garcia ha deciso di prendere apertamente le difese del gruppo. “I giocatori hanno bisogno di fiducia, di lavorare serenamente, di avere qui i nostri veri tifosi. La Roma non si discute, si ama – le sue parole che fanno riferimento allo storico motto della tifoseria, con cui si è anche confrontato dopo la conferenza stampa – Capisco che non sia contenta per i risultati, soprattutto per l'anno scorso, ma questo non deve impedire di avere rispetto per club e giocatori, che io ho il dovere di difendere”.


Marquinhos c'è, Destro no, due soli portieri, Lobont e Julio Sergio, segno che la comitiva si allargherà presto, perché un ritiro con due soli portieri non si è mai visto: la Roma di Rudi Garcia è arrivata a Riscone di Brunico, qualche pezzo è in arrivo a breve. Come il polacco Lukasz Skorupski, classe '91, portiere del Gornik Zabrze, una presenza in Nazionale. Farà il secondo, resta da capire di chi, se di Morgan De Sanctis, che verrebbe liberato dal sempre più probabile ingaggio di Julio Cesar, o di Sorrentino, che il Palermo vorrebbe piazzare in A dopo l'investimento fatto a gennaio.

Lunedì dovrebbe arrivare anche Di Mariano, l'attaccante del Lecce che ha fatto le visite oggi: classe '96, sarebbe il più giovane della comitiva. Dopo di lui i due '95 che hanno già visto il calcio dei grandi, Tin Jedvaj (che arriverà domani) e Alessio Romagnoli, e tre ragazzi della Primavera che hanno fatto le valigie solamente stamattina: erano in preallarme da parecchi giorni i gemelli Ricci e l'ala Marco Frediani, ma li hanno avvisati ufficialmente solo all'ultimo. E a loro è andata anche bene: L'Aquila, neopromossa in Prima Divisione, sapeva che Frediani sarebbe andato in prestito da loro (insieme al 19enne Ciciretti, tornato dalla Carrarese), e lo ha ufficializzato sul sito, mentre lui partiva per il Trentino.

Neanche Marquinhos doveva partire: ieri aveva la febbre, che gli ha fatto saltare la presentazione della maglie, non il pranzo con il suo procuratore Roberto Calenda, che ha immediatamente smentito una sua imminente partenza verso i ricchi d'Europa, Paris Saint Germain o Barcellona. Partenza che rimane molto più che probabile, se non certa, ma intanto in ritiro ci è andato. Sky Sport aveva riferito di una sua esclusione dell'ultimo minuto dalla lista dei convocati, la smentita è arrivata pochi minuti dopo, quando già stava alzandosi il polverone: sarebbe stato escluso solamente per la famosa febbre, non certo per motivi di mercato, e comunque la febbre è calata ed è partito. E il connazonale Dodò ha immortalato il momento con foto su twitter. È col gruppo anche Osvaldo, pure lui in partenza per altri lidi, ma nel suo caso non ci sono info sui social network: da quando li ha usati per dare del laziale ad Andreazzoli, ha calato di molto il numero degli interventi, giusto un paio di tweet d'amore per la sua Jimena.

Non c'è Mattia Destro, rimasto a Trigoria a lavorare sul ginocchio operato a febbraio, per un problema al menisco, che lo ha condizionato anche negli ultimi mesi di campionato, e in un Europeo Under 21 vissuto da comprimario.


Florenzi, che di quell'Europeo è stato protagonista, ha parlato a Roma Channel. "L'Europeo Under 21? Bello, purtroppo finito male. Adesso ripartiamo più forti di prima, sperando di dare una soddisfazione ai tifosi che la meritano. Sto bene, mi sono messo subito a disposizione per la squadra. Ora è il momento di lavorare, veramente". Con lui davanti al microfono del canale di casa anche Erik Lamela. "Sono pronto. Che stagione mi aspetta? La migliore, per me e per la squadra".
 
Starà in stanza col connazionale Burdisso il 21enne Lamela, Pjanic con Bradley, Marquinhos con Dodò, come da foto. Gli altri abbinamenti: Taddei-Lobont, Pjanic-Bradley, Benatia-Torosidis, Marquinho-Castan, Tallo-Julio Sergio, Romagnoli-Caprari, Crescenzi-Verre, il trio di Primavera Frediani-Ricci Matteo-Ricci Federico nell'ultima tripla. Totti in singola, Balzaretti pure, come Borriello e Osvaldo. Con la Roma che spera di liberarne quantomeno una. Magari per darla a Strootman...

RITIRI - Lazio


Riparte nello stesso modo in cui ha concluso la stagione. Sorrisi, gioia e gol...anzi doppietta di Lulic, l'eroe del derby, l'ultimo marcatore della stagione. Sotto le Tre Cime di Lavaredo la Lazio si è radunata ed ha iniziato la preparazione per il prossimo campionato, che la vedrà impegna nella Supercoppa italiana (il 18 agosto contro la Juventus allo stadio Olimpico di Roma), in Europa League e in Coppa Italia. Una stagione ricca che i biancocelesti voglio onorare al massimo e non fallire. Tanti i tifosi che hanno accolto i giocatori, tornati dalle meritate vacanze dopo le oltre 50 partite giocate e il successo nella finale di Coppa Italia contro i cugini della Roma il 26 maggio scorso. La stagione si è aperta con l'inaugurazione del Lazio Style Village, lo spazio pensato su misura per far divertire i tifosi laziali, specialmente i più piccoli, con il taglio del nastro operato da Vladimir Petkovic, il tecnico diventato un vero e proprio idolo per i tifosi. Naturalmente non poteva mancare lei, il simbolo della squadra, Olimpia accompagnato da Juan Bernabè.

Finita la festa, ora è solo tempo di duri allenamenti, concentrazione, lavoro, sudore e fatica. Corsa, scatti, step, allunghi, esercizi di possesso palla e partitelle. Il mister ha già iniziato a dare suggerimenti sui movimenti da fare e non, schemi e tanto altro. E' davvero troppo presto per parlare di moduli e undici titolari, mancano ancora molti giocatori (quelli impegnati nella Confederations Cup) e soprattutto il mister Vlado (come i tifosi del resto) spera in qualche altro colpo (un attaccante e un difensore in primis), ma anche in qualche cessione per riuscire ad arrivare alla rosa ottimale di circa 28-29 giocatori con il giusto mix tra giovani ed esperti. Il ritiro è quindi cominciato. Quest'anno i giocatori conoscono bene i duri allenamenti del sergente Petko, che da subito (come accaduto per il ritiro estivo dello scorsa estate) ha impartito alcune regole, anzi veri e propri diktat da seguire. "Dovete comunicare", "Non facciamoci trovare impreparati" e "Dobbiamo fare gol": queste le frasi ripetute più volte alla truppa non ancora al completo (come detto) in questi due giorni di ritiro. Per ora le alzatacce non ci sono state, ma sappiamo bene che non tarderanno ad arrivare. I "vecchi" giocatori ci sono abituati, ora staremo a vedere se i nuovi si abitueranno in fretta. Infatti, c’è soprattutto curiosità nel vedere i nuovi arrivati al lavoro e come si adatteranno ai metodi di lavoro del mister e come si integreranno con i compagni. Gli occhi sono quindi tutti puntati su di loro. Ad esempio il difensore Diego Novaretti è apparso a proprio agio vicino a Biava, ma ovviamente dopo solo una partitella in famiglia è presto per dirlo con certezza. Il brasiliano Vinicius si è fatto notare per la grande corsa con palla al piede. Due buoni polmoni che faranno comodo alla squadra biancoceleste. Si è inoltre cimentato anche in qualche dribbling, mostrando carattere e iniziativa.

Mentre i ragazzi si allenano duramente, il duo Lotito-Tare è al lavoro per esaudire i desideri e le richieste del tecnico. La stagione sembra partita nel migliore dei modi: con il giusto entusiasmo, la giusta voglia, motivazione e determinazione. Ora non resta che proseguire così.
C'è spazio anche per i colori. Infatti, sui campi di allenamento di Auronzo risaltano senz'altro loro, i colori degli scarpini dei giocatori sempre più bizzarri e pazzi. Non serve guardare i giocatori in faccia per riconoscerli. Basta spostare lo sguardo dall'alto verso il basso e il nome sarà svelato da quelle sgargianti calzature indossate. Ce n'è per tutti i gusti e per tutte le tonalità ovviamente. Ad esempio, se notate un ragazzo correre con degli scarpini gialli, allora non può essere che il neo arrivato Vinicius. E' davvero impossibile confonderli.

RITIRI - Fiorentina

Il 7 luglio è iniziata la nuova stagione della Fiorentina con il raduno per il pre-ritiro di Montecatini.

Martedi' allenamento pomeridiano alle 17.30 e avanti fino al 13 luglio, quando alle 18.30 la squadra viola affrontera' l'Asf Montecatini per la prima amichevole della stagione. Il tecnico Vincenzo Montella ha convocato 28 giocatori. I giocatori che sono stati impegnati con le Nazionali si sono aggregati al gruppo nei giorni successivi.

Mario Gomez arriverà a Firenze tra domenica sera e lunedì. L'attesa per il neo acquisto viola cresce in città. L'attaccante ex Bayern Monaco dovrebbe sostenere lunedì mattina le visite mediche: in serata è prevista la presentazione ai tifosi, con tutta probabilità nello stadio Artemio Franchi.

Oggi, invece, una cinquantina di tifosi della Fiorentina hanno atteso inutilmente per tutto il giorno, fin dalle prime ore del mattino, davanti all'uscita 'arrivi voli internazionali' dell'aereoporto 'Amerigo Vespucci', il possibile approdo a Firenze, proveniente dalla Germania,  dell'ultimo acquisto in casa gigliata, l'attaccante Mario Gomez. A questo punto con tutta probabilità l'ex bomber del Bayern Monaco giungerà in città soltanto nella mattinata di domani, con un volo privato.

L'entusiasmo dei tifosi viola è alle stelle, con largo anticipo, è già stata superata la quota dell'anno precedente di abbonamenti venduti. Le cifre di oggi parlano già di oltre 16.000 abbonati.

RITIRI - Napoli

Comincia l'avventura del nuovo Napoli di Rafa Benitez, arrivato nella tarda mattinata in Trentino per l'inizio della preparazione estiva. Cannavaro e compagni hanno fissato il loro quartier generale a Dimaro, la località della Val di Sole che ospita per il terzo anno di seguito il ritiro degli azzurri e sarà presa d'assalto nei prossimi giorni da migliaia di tifosi.

C'è il tutto esaurito: nemmeno un posto letto disponibile fino al 26 luglio, la data prevista per il ritorno a casa della squadra. L'onda lunga di entusiasmo per il ritorno in Champions continua dunque a produrre effetti positivi, anche se intorno al club di De Laurentiis sta montando anche un po' di scetticismo: soprattutto in città. L'addio di Cavani ha infatti lasciato il segno e la prima fase della campagna acquisti non è stata all'altezza delle aspettative: nonostante gli arrivi di Mertens, Callejon, Rafael (sbarcato in Italia) e quello imminente di Julio Cesar. Gli striscioni di protesta contro il presidente, apparsi nelle vie del centro, sono la prova di un malumore crescente: evidenziato pure dalla presenza di appena una trentina di persone all'aeroporto di Capodichino. Il charter per Verona è decollato nell'indifferenza.            

Un po' più calorosa l'accoglienza ricevuta dal Napoli a Dimaro, dove Benitez porterà  subito in campo la squadra per il primo allenamento, nel pomeriggio. È atteso anche De Laurentiis, che intende seguire da vicino i primi passi del nuovo ciclo azzurro: dopo gli addii pesanti di Mazzarri e Cavani. Il giudizio rimane in sospeso, per adesso. I tifosi aspettano di vedere come la società investirà i 63 milioni incassati per la cessione del Matador. Serve soprattutto un rinforzo in attacco e il nome del brasiliano Damiao sa di scommessa. Il rischio maggiore è però una partenza a handicap, con i lavori ancora in corso a metà luglio. Il tecnico spagnolo proverà a bruciare lo stesso le tappe, con due allenamenti al giorno per tutta la durata del ritiro. Ma l'organico dovrà essere completato più presto possibile.

RITIRI - Inter

Grande entusiasmo stamattina in quel di Pinzolo, sede del ritiro dell'Inter. A fare scatenare i tifosi è stato l'arrivo di Massimo Moratti, sbarcato in Trentino ieri sera per toccare con mano quanto gli era stato raccontato negli ultimi giorni.

Il patron è arrivato nella sede del ritiro intorno alle 11 per assistere alla prima seduta di allenamento della giornata. Al suo ingresso in campo si è a lungo intrattenuto con la squadra e con il tecnico Mazzarri. Splendida l'accoglienza riservata a Moratti dai tifosi, in 6mila hanno intonato il coro: "C'è solo un presidente".

Moratti ha inoltre annunciato il possibile arrivo a Milano, sponda Nerazzurra, di un top-player. La decisione verrà presa con il tecnico Walter Mazzarri dopo che avrà valutato il potenziale della rosa interista.

Da sottolineare l'abbraccio pieno di affetto tra lo stesso presidente nerazzurro e l'argentino Cambiasso, cuore pulsante dello spogliatoio Inter e uomo di raccordo tra il recente passato e il prossimo futuro.

Dopo una stagione negativa come quella passata e con la trattativa Moratti-Thohir che continua ad andare per le lunghe si pensava che i tifosi dell'Inter potessero risentire del contraccolpo psicologico ed allontanarsi dalla squadra. Al contrario, la campagna abbonamenti va a gonfie vele: l'arrivo di Walter Mazzarri ha portato grande entusiasmo tra i tifosi nerazzurri, tanto che sono stati staccate già 17.500 tessere, con un + 10% rispetto allo scorso anno.

RITIRI - Milan

Vacanze finite per i calciatori. Oggi cominciano i raduni di Milan, Inter, Fiorentina e Bologna. Ieri si sono ritrovati le squadre di Parma, Chievo e Sassuolo. Entro questa settimana andranno in ritiro anche le altre: Juventus e Roma il 12 luglio, il giorno dopo Napoli, Genoa e Sampdoria. Domenica sarà la volta di Livorno, Cagliari, Torino, Atalanta e Verona. Già al lavoro da un settimana invece l’Udinese, visto l’impegno nei preliminari di Europa League.

Il presidente del Milan Silvio Berlusconi è arrivato in elicottero al centro sportivo di Milanello. Il n.1 rossonero ha pranzato con la squadra prima di concedersi alla domande di Milan Channel: «Non escludo che ci possa essere un ulteriore rafforzamento, ma siamo convinti che già così il Milan può puntare a vincere il campionato» le prime parole del presidente. «Sono sempre presente in spirito» ha continuato «E quando posso vengo a risollevermi questo spirito. Oggi è il giorno della ripresa, sono venuto per dare i miei auguri a Galliani, all’allenatore e ai ragazzi. Mi sono tenuto vicino i nuovi per una mezz’oretta, a partire da Poli e Saponara che mi sono piaciuti molto», dice il patron prima di elogiare le operazioni portate a termine dall’amministratore delegato. «Galliani ha messo in atto il mandato di ringiovanire la squadra, siamo passati dall’età media di 30 anni a quella di 25, un bel salto. Quest’anno abbiamo fatto più punti di tutti e abbiamo potenziato la squadra con questi innesti di gioventù. Speriamo in una buona stagione a partire dalle partite con cui dovremo qualificarci per la Champions», afferma ancora.

Il Milan non ha ceduto l’attaccante Stephan El Shaarawy. «Ha dimostrato fortissimo attaccamento al Milan, ci ha detto che non voleva giocare in un’altra squadra al mondo. Siamo felici che sia rimasto con noi», spiega Berlusconi. Potrebbe partire il brasliano Robinho. «Non vuole cambiare squadra, ha solo un po’ di nostalgia per la sua città, la sua famiglia, gli amici e il Santos, la squadra con cui ha iniziato». Nel reparto offensivo, il punto di riferimento sarà ovviamente Mario Balotelli: «Quando da piccoli ci si affeziona ad una squadra, poi è difficilissimo cambiare casacca dal punto di vista del tifo. Sarebbe un sacrilegio, peggio che cambiare religione. Mario è nato milanista ed è rimasto milanista». La giornata odierna è stata l’occasione per parlare con il tecnico Massimiliano Allegri. Gli argomenti discussi, dice Berlusconi, «sono segreti assoluti tra presidente e allenatore».

Allegri: “Da Berlusconi consigli ai nuovi arrivati”
Di Berlusconi ha parlato anche il tecnico Allegri: «Berlusconi si è intrattenuto con noi a pranzo. Poi ha voluto conoscere personalmente i due nuovi acquisti, Andrea Poli e Riccardo Saponara, e i due giovani appena arrivati in prima squadra, ovvero Patagna e Cristante. A loro ha dispensato i soliti consigli, che io ritengo, da sempre, molto utili e preziosi».

De Jong è tornato ad allenarsi con il gruppo dopo mesi e mesi di stop. Il Milan gli ha anche dedicato un grande in bocca al lupo attraverso il sito ufficiale: «In gruppo ieri, in gruppo oggi. Molto bene Nigel De Jong. Si era infortunato al tendine d'Achille lo scorso 9 Dicembre a Torino ed era stato operato dal Prof. Orava due giorni dopo, nei pressi di Malaga. Nigel, professionista collaudato e temprato, aveva iniziato le sue sedute personalizzate di lavoro lo scorso 20 Giugno, da solo, sotto il sole di Milanello. Ben fatto Nigel! Ben tornato!».

RITIRI - Juventus


La Juve è tutta unita. Anche Agnelli arriva in ritiro FOTOPrimo fine settimana affollatissimo, nel ritiro precampionato della Juventus a Chatillon. Botteghino dello stadio Brunod chiuso oggi per 'biglietti esauriti' e code al casello dell'autostrada A/5. Tutti i posti occupati per i due allenamenti di oggi, con 5 mila passaggi stimati ai cancelli presidiati dalle forze dell'ordine. ''Da un mese tutti gli alberghi della zona sono prenotati e i ristoranti fanno ormai tre servizi'', ha spiegato il sindaco di Chatillon, Henri Calza.

Nel giorno del ritorno ufficiale alla vita agonistica di Simone Pepe, alla sua prima conferenza stampa dopo la serie di infortuni che lo hanno tenuto lontano dal calcio giocato per circa un anno, oggi per la Juventus in ritiro a Chatillon è stata la giornata di Andrea Agnelli. Bagno di folla per lui, che si è concesso all'abbraccio e alle fotografie dei circa 5mila tifosi saliti al ritiro valdostano. Agnelli ha firmato decine di autografi e stretto centinaia di mani, ricevendo dai supporters un "Grazie presidente!" collettivo e sudatissimo, nel caldo di Chatillon.

Nessuna dichiarazione da parte del numero 1 bianconero, solo sorrisi, strette di mano e, appunto, tanti grazie ai tifosi per il loro sostegno. Agnelli ha pranzato con la squadra e ha assistito a parte dell'allenamento, per poi concedersi appunto all'abbraccio della gente al Summer Village. - Presidente, lo prende Kolarov? ha chiesto un tifoso. Da parte di Agnelli solo un sorriso, un 'grazie', e la firma dell'ennesimo autografo. Ma non una parola.

In questi giorni si sono uniti al gruppo bianconero anche i nuovi acquisti Tevez, Llorente e l'ex Torino Ogbonna.