Il peggior incubo dei tifosi rossoneri sta per diventare realtà: la cessione di Thiago Silva al Paris Saint Germain appare imminente, come confermano tutte le fonti parigine e come non smentiscono le fonti milaniste, che ieri hanno fatto a gara per evitare qualsiasi uscita sul tema. Persino Galliani, che pure non è mai ...tirchio nei confronti della stampa, ha invece scelto ogni tipo di depistaggio, per cercare di non dover dire frasi che, forse, non avrebbe mai voluto pronunciare. E’ scappato via senza parlare dall’evento che celebrava Inzaghi, ha cercato un ristorante fuori dalle solite “rotte” per evitare l’accerchiamento. Una volta “beccato” (come sono lontani i tempi in cui era lui a volersi fare fotografare al ristorante con Tevez...), non ha di nuovo parlato all’ingresso, ha provato, finito il pranzo, a depistare ulteriormente i cronisti, uscendo dalla porta secondaria. Braccato anche da quella porta ha risposto “Buongiorno” alla domanda su Thiago Silva e “No, io sono a Milano”, alla domanda se stesse partendo per Parigi. Resta il fatto che, se Silvio Berlusconi non farà un clamoroso intervento, bloccando la cessione come a suo tempo bloccò quella di Kakà, la prima volta, e quella di Pato, a gennaio, Thiago Silva a breve sarà un giocatore del Paris Saint Germain. Il Milan incasserà tanti soldi, i tifosi incasseranno tanta amarezza. E poi tutti, società e fans penseranno a come sostituirlo.
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| Thiago Silva, Milan |
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