Alcuni esempi di media spettatori a partita:
BIG
Milan 2002: 58.000
Milan 2014: 39.000
Inter 2002: 62.000
Inter 2014: 46.000
Roma 2002: 59.000
Roma 2014: 40.000
Lazio 2002: 42.000
Lazio 2014: 31.000
"PICCOLE"
Atalanta 2002: 16.000
Atalanta 2014: 14.000
Bologna 2002: 22.000
Bologna 2014: 21.000
Torino 2002: 18.000
Torino 2014: 17.000
Verona 2002: 18.000
Verona 2014: 21.000
I problemi dunque sono tre principalmente:
1) Il prezzo dei biglietti: è aumentato esponenzialmente nel giro di 10 anni, per fare un esempio, un biglietto per Milan-Juventus al primo anello Verde (quindi curva) di S.Siro nel 2000 costava 55.000 lire (28 euro), mentre ora costa 52 euro (praticamente il doppio). Altro esempio:un biglietto nei distinti sud per Roma-Juventus nel 2002 costava 23 euro, oggi 50 euro, più del doppio.
Questo aumento del prezzo dei biglietti, unito alla crisi economica, fa rinunciare allo stadio parecchia gente.
2) La perdita dei campioni: questo discorso vale principalmente per Milan, Inter e Lazio, avendo abituato i tifosi negli anni passati a grandi colpi nel calciomercato e grandi campioni nella propria squadra, hanno perso quella fetta di tifosi "occasionali", ovvero che vanno allo stadio solamente quando la squadra vince.
3) La difficoltà nel fare un biglietto: oggi, solamente in Italia, per fare un biglietto in un settore ospiti, servono Carta d'Identità (anche per i bambini) e tessera del tifoso, che peraltro ha un ulteriore costo (anche per i bambini) e non si può acquistare il biglietto il giorno stesso, ma giorni prima, lo stesso vale per gli abbonamenti che da qualche anno non si possono fare senza tessera del tifoso. Queste complicazioni, unite ai tornelli, al divieto di striscioni, bottigliette d'acqua, ombrelli, tamburi ecc. scoraggia molta altra gente ad andare allo stadio.
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